Percorro le spiagge cercando tesori.

Percorro le spiagge cercando conchiglie.

Le cerco per ascoltarle, perché ognuna ha un suono speciale.

Una custodisce il pianto nascente di un bambino che si affaccia alla vita.

Un’altra custodisce la risata limpida di una ragazza innamorata.

Un’altra ancora il suono del dolore taciuto di un uomo ferito.

Ma capita a volte di non udir nulla.

Ed è proprio lì che io mi soffermo, ad ascoltare quella conchiglia che sembra ormai muta.

La accosto all’orecchio. E aspetto.

La immergo nell’acqua. E aspetto.

La scaldo tra le mani. E aspetto.

La nascondo tra la sabbia. E aspetto.

Aspetto che la conchiglia si fidi di me per tornare, o imparare, a fidarsi di sé.

E quando ciò accade dal suo freddo guscio esce la voce profonda del mare.

Questo è il mio lavoro.

Percorro le spiagge cercando tesori.

Suoni nascosti in conchiglie silenti.

Psicologa Clinica e Psicoterapeuta, iscritta all’Albo dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte n. 4101, specializzata in psicoterapia psicodinamica dell’età evolutiva, socia fondatrice dello Studio.