Qualche cosa su di noi! Siamo quattro psicologhe psicoterapeute specializzate nella cura di bambini e adolescenti. Ognuna di noi ha diverse competenze e lavora su problematiche specifiche e questo ci permette di trovare la risposta adatta ad ogni tuo problema.
Ci piace pensare che ogni individuo è complesso e che tante sono le dimensioni che lo compongono, un pò come i differenti ruoli che dobbiamo assumere nel corso della nostra giornata. A volte ci sentiamo forti e capaci di affrontare le piccole e grandi sfide del momento, altre volte abbiamo bisogno di supporto e ritrovare la fiducia in noi stessi, in alcuni casi quella fiducia non l’abbiamo mai realmente sentita. Altre volte ancora la vita ci mette di fronte ad eventi talmente grandi davanti ai quali dobbiamo trovare nuovi significati.
Diamo supporto e aiuto al genitore, alla coppia, al bambino, all’adolescente e a chiunque stia affrontando un momento difficile.
Perché “L’ARCO”?
L’Arco è un passaggio protetto che conduce in un luogo sicuro, pronto ad accogliere le preoccupazioni di adulti, bambini e adolescenti. Pensiamo che ciascuno di noi sia unico, e che vada accolto e accompagnato a varcare le porte verso il cambiamento e la crescita.
Lavoriamo partendo dal presupposto che i nomi dati ai sintomi siano sempre gli stessi, che le risposte che si cercano nascano dalle stesse domande, ma non dimentichiamo mai che dietro ogni domanda e ogni sintomo c’è una persona, unica irripetibile e c’è una storia altrettanto speciale che narra e costituisce la sua essenza.
Nel nostro lavoro con bambini e adolescenti questo vuol dire accompagnarli nella crescita non dimenticando mai l’unicità e la specificità delle loro famiglie, delle loro storie e degli occhi con cui guardano il mondo. Nel nostro lavoro con gli adulti crediamo nella continua possibilità del cambiamento che parla di sviluppo e progettualità, di recupero e sostegno dell’immagine del bambino che è in ognuno di noi.
Varcare “L’Arco” è concedersi una nuova prospettiva, cominciare a guardare quei comportamenti che fanno preoccupare, vederli come un’ espressione profonda di un’emozione apparentemente non definita e incomprensibile ma che si traduce in mille domande: perché mi sento triste? perché mi sento arrabbiato? Perché non riesco a piangere?…
Contatta L'Arco Ora! Ti aspettiamo