Da anni collaboriamo con le scuole di ogni ordine e grado per l’attivazione di laboratori e sportelli d’ascolto.

Che cosa offriamo alle scuole?

Laboratori per gruppi classe: laboratori su gestione del conflitto e problem solving. Si offrono interventi spEcifici per difficoltà individuate su particolari gruppi classe, quali conflitti legati a fenomeni di bullismo o difficoltà relazionali nel gruppo, o patologie specifiche. Si offrono interventi informativi e formativi per gli alunni con utilizzo di tecniche innovative e partecipative (formazione su pendenze da sostanze e nuove dipendenze, bullismo e cyberbullismo, disturbi alimentari, cutting e altri fenomeni di autolesionismo).  Si attivano inoltre laboratori genitore-bambino (per i più piccoli)  e interventi di educazione affettiva.

Formazione docenti: si offre formazione al corpo docente su problematiche legate alla condotta e a disturbi emotivi degli alunni. Si pone attenzione su un focus che sia non solo prestazionale ma anche formativo rispetto all’alunno. La formazione mira ad apprendere quegli elementi trasversali che supportano o limitano le potenzialità dell’apprendimento, quali autostima, motivazione ed emotività.

Progettazione: offriamo consulenza e attivazione di programmi di progettazione per POF interni alla scuola e per bandi di concorso comunali regionali e nazionali.

Sportelli d’ascolto e consulenza psicologica: E’ uno spazio messo a disposizione all’interno della scuola dove alunni, genitori e personale scolastico possono usufruire in modo gratuito di un ciclo di consulenza psicologica. Lo spazio d’ascolto è aperto a consulenze con gli insegnanti per trovare le strategie più idonee a sbloccare situazioni difficili. Perché attivare uno spazio d’ascolto psicologico a scuola? Lo sportello d’ascolto psicologico all’interno delle scuole risponde all’esigenza sempre più diffusa di una presa in carico precoce dei primi segnali di disagio che emergono in fase di sviluppo in bambini e ragazzi. Allo stesso tempo lo spazio d’ascolto è pensato come primo punto d’accesso per accogliere problematiche del sistema familiare che in questo luogo possono essere esplicitate e meglio definite.  Lo psicologo scolastico deve quindi essere considerato quale “facilitatore di processi”, con funzione di prima accoglienza del problema ma anche e soprattutto di prevenzione.

Si propone alle scuole la possibilità di fornire uno spazio scolastico d’ascolto e consulenza psicologica per gli alunni, i loro genitori e l’intero corpo docente dell’istituto.